martedì 10 gennaio 2012

Dove é il marciapiede in via Piave?

Abbiamo qui di seguito pubblicato la lettera pervenutaci da A. C.. La mancanza di attenzione per le fasce più deboli é sicuramente ciò che abbiamo riscontrato più volte in questa amministrazione e nelle precedenti. Canegrate, negli anni é diventato il Comune, per eccellenza, che evidenzia questa gravissima disattenzione nonostante si spenda moltissimo e male per il sociale. Ricordo una mozione presentata dal Consigliere Comunale Roberto Mori per la riduzione delle barriere architettoniche, la stessa venne approvata dal Consiglio a denti stretti per poi essere completamente disattesa dall'assessore competente Merlotti e dal Sindaco Valter Cassani. Non hanno stanziato nemmeno un euro nell'arco di questa legislatura.

Sulle Rive dell'Olona ringrazia

LETTERA

Buongiorno,
sono A. C., vi avevo già scritto un paio di mesi fa a riguardo dell'indecorosa pista ciclabile di via Garibaldi. Ho apprezzato molto la vostra risposta alla mia mail, segnale che, a volte, i cittadini vengono ascoltati. Per questo motivo volevo segnalarvi un'altra ………… perpetrata dalla nostra amministrazione. Forse questo non è il canale giusto per segnalare dei problemi, ma almeno voi siete dalla nostra parte.
Stavo camminando lungo via Piave, nell'area di fronte alla chiesetta di Santa Colomba, area, ricordo, completamente rinnovata non più di qualche mese fa, quando mi sono purtroppo reso conto che i marciapiedi, magicamente, scomparivano per fare posto a graziose, quanto non molto utili aiuole. Dovendomi dirigere al centro commerciale Legnano 2000, non ho potuto fare a meno che camminare sulla carreggiata, con automobili che mi passavano a pochi centimetri e per di più con un'illuminazione inadeguata (era sera) condita dalla presenza di sterpaglie (nel punto in cui, l'anno scorso, l'amministrazione ha optato per la rimozione degli orti). Il giorno dopo, passando in auto non ho potuto fare a meno di incrociare due signore anziane, che, a braccetto, camminavano a stento sulla carreggiata in direzione di Santa Colomba, creando un rischio per sé e per gli automobilisti che dovevano superarle invadendo l'altra corsia. Ora, trattandosi di un'area interamente rinnovata, è mai possibile che il curatore del progetto non abbia minimamente pensato all'incolumità dei pedoni? La presenza della chiesa poi, è indice già di per sé del fatto che l'area potrebbe essere interessata da un intenso passaggio di pedoni, ma evidentemente non è stato un elemento sufficiente per indurre chi ci amministra a progettare una strada dotata di marciapiedi.
Vi ringrazio nuovamente per l'attenzione, sperando di non crearvi troppo disturbo con queste mail che manifestano un malcontento non soltanto mio ma anche di altri canegratesi con cui mi confronto.
Vi auguro un felice anno nuovo, spronandovi a continuare nel vostro lavoro.

Cordiali saluti
A C




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