martedì 16 novembre 2010

Cronaca di un povero cittadino al Consiglio Comunale canegratese del 26-10-2010


Cari amici, il 26/10/2010 si è tenuto il Consiglio Comunale a Canegrate e visto l'importanza di alcune argomentazioni, ho deciso di partecipare tra il pubblico, visto che l'amministrazione non intende investire molto per rendere gli eventi dignitosamente visibili comodamente da casa attraverso un personal computer.

Pazienza, ho fatto uno strappo alla regola e mi sono deciso a vedere personalmente l'impegno dei nostri Consiglieri.

Grandi alcuni temi, la scuola, la video sorveglianza e il palazzo Visconti, presentati dai Consiglieri Roberto Mori e Giacomo Montalbano.

Si è iniziato con una interrogazione sul palazzo Visconti che ha messo all'attenzione dell'opinione pubblica una serie di zone d'ombra preoccupanti.

La stessa domandava lume sul perché:

• si siano spesi Euro 103000,00 per il professionista che dovrà mappare lo stato dell'intero stabile e solo 40000,00 per il restauro

• l'incarico sia stato assegnato senza indire un democratico bando di gara

• le date di alcuni documenti deliberatori dell'intera cifra stanziata siano antecedenti a tutto l'iter istituzionale che ha interessato lo stanziamento stesso, in poche parole perchè lo stanziamento era già esecutivo ancora prima di essere discusso e approvato in Consiglio Comunale

Le risposte dell'amministrazione comunale per bocca dell'assessore competente, Pietro Merlotti, sono parse, ai molti, confuse e poco pertinenti. Lo stesso ha citato il taglio delle siepi ecc, ma non ha spiegato il perché la preferenza sia stata dirottata su quel professionista. Il Merlotti ha citato un Fondo Cariplo di Euro 70000,00, quale plausibile scusante, tra l'altro andranno interamente nelle tasche dello stesso con una cospicua integrazione del Comune.

La serata si è movimentata, ulteriormente, quando si è succeduta l'interpellanza del Consigliere Roberto Mori, sulla società, ( NEMO) incaricata di istallare il sistema di video sorveglianza.

Le domande più o meno erano le stesse ma a differenza di prima alla domanda  l'assessore, nonché vice Sindaco Marcolongo, non ha dato alcuna risposta alle domande poste dall'interpellante, lasciando il, pubblico insoddisfatto  e per di più con un'ulteriore domanda:
ma come si può non rispondere a legittime domande poste da un Consigliere Comunale? Quale trattamento ha il singolo cittadino se non si danno risposte ad un Consigliere durante il Consiglio Comunale?

Nell'ordine del giorno più importante, la scuola, non sono riuscito ad attendere oltre, visto che erano oramai le 23,30 e la maggioranza, con l'appoggio di alcuni consiglieri di minoranza, Fierro e Spirito, davano l'impressione di volere tirare alla lunga per arrivare alla fatidica soglia delle 24,00 oltre alla quale il Consiglio Comunale non può andare,  come recitato dal regolamento comunale procuratomi nel sito del Comune.

Quello che più mi ha indignato è che la discussione si è protratta sul punto delle benemerenze. Ma quali benemerenze se non si riesce a trovare nemmeno un pensionato che possa diligentemente aiutare la collettività gratuitamente, per esempio durante l'uscita scolastica dei nostri ragazzi?
Sbalorditivo come questi amministratori di maggioranza esauriscono l'intero consiglio comunale su un tema che, non solo è distante anni luce, ma non ha nemmeno i presupposti per una discussione bonaria.

Comunque, dopo essere arrivato a casa, insoddisfatto, ho acceso il mio pc e mi sono recato sul sito del Consiglio Comunale in diretta. Non vi dico la scarsa qualità delle immagini che mi hanno fatto desistere da subito nel guardarlo,  ma  non mi sono scoraggiato e continuato a sentirlo. La discussione riguardava il proseguo del Consiglio ben oltre alle ore 24 in barba a tutti i regolamenti ed in palese contradizione con loro stessi ( maggioranza), visto che in molte altre occasioni sono stati coloro che hanno rivendicato la insindacabilità delle stesse regole contenute nel documento mastro " Il Regolamento del Consiglio Comunale".

Dimenticavo, censurabili le urla, se non sbaglio, fuori microfono del Consigliere Fierro all’indirizzo del Consigliere Mori, immotivate e prive di alcun fondamento visto che io c’ero. Le ho trovate singolari perché provenivano da un signore che sino ad allora non si era notata la presenza se non altro per la sua imponente mole, ma evidentemente non è nuovo a questi espluà visto che nel 2007, fuori dalla chiesa patronale, il Fierro si mise ad urlare, ai quattro venti " UDC SONO IO".

Da cittadino mi sento di ringraziare, di cuore, coloro che in questi ultimi anni, grazie al loro impegno, hanno dato a Canegrate una luce di speranza per un cambiamento radicale della politica locale. Così non si può andare avanti.

Paolo