Il Carnevale a Canegrate sembra essere già iniziato. Il Carnevale delle primarie ha preso forma e le sue maschere hanno cominciato ricalcare le vie cittadine in cerca di consensi ed applausi. Tutti noi conosciamo: Pantalone, Arlecchino, Pulcinella, Brighella, Balanzone e le tante comparse in attesa che arrivi il loro turno. Quanta allegria riescono a comunicare, se non fosse per la crisi che ci assilla ci faremmo un sacco di risate. Sono li cercando di farci divertire con le loro allegoriche promesse carnevalesche, sentite e risentite nei decenni, sono sempre molto simpatici anche se poco credibili. Arlecchino servo di sette padroni chi non lo conosce nel suo apparente servilismo. Pulcinella con il carattere poco affidabile. Brighella il suo nome deriva dal verbo brigare che definisce un comportamento rispettoso e spesso in contrasto con Arlecchino ma si rivela però più furbo pronto per fare il padrone. Balanzone ha un linguaggio apparentemente colto ma in realtà insensato, ha sempre la testa tra le nuvole come stesse pensando a cose importantissime. Pantalone piange sempre miseria ed è alla costante ricerca dei bezzi come erano chiamati soldi di quell'epoca é un mercante ricco avaro e pedante i suoi servi patiscono la fame perché la strana abitudine di cacciarli proprio quando il momento di mettersi a tavola. Insomma ci sono proprio tutti e fanno a spalletta per mettersi in mostra come se i canegratesi non li avessero già conosciuti e provati. Possono sbalordirci ancora per qualche mese ma come ogni maschera verrà il tempo di riporle nel cassetto pronte per essere rispolverate all'occorrenza. Per adesso divertiamoci con quello che passa il convento in attesa che arrivi di meglio e il meglio c'é basta saperlo notare senza farsi incantare dalle maschere. Buon Carnevale Canegrate
SULLE RIVE DELL'OLONA
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