martedì 10 luglio 2012

Dobbiamo rassegnarci?

Siamo di nuovo al punto di partenza. Per gli elementi del centro destra di Canegrate nulla é cambiato nonostante alcuni volti nuovi in Consiglio Comunale.
Dopo un lunghissimo periodo, volutamente silente, rieccoci vicino al nostro timone di comando pronti ad informare i cittadini canegratesi e non, sulla involuzione del nostro territorio.
Come tutti sapranno, ci auguriamo, le elezioni comunali a Canegrate sono state vinte dalla compagine politica del sig. Colombo Roberto. La solita minestra scaldata. Gli ingredienti sono gli stessi, da almeno 10 anni :
  • Si alimentano liste civiche per scombussolare lo scarsissimo panorama elettorale canegratese
  • Si alimentano i focolai di voti sicuri.
  • Si introducono una serie di gravissime falsità, nell'opinione pubblica
  • Si gestisce il potere a propria necessità
  • Si prendono una serie di nominativi, possibilmente vergini di politica, si caricano di buoni propositi per dare una parvenza di modernità e poi si utilizzano i vecchi sistemi per garantirsi i 2000 voti dei fedelissimi.
Il gioco é fatto, con una maggioranza risicata, si governa per altri 5 anni

Piovesse m.... ( melassa) questi duemila voti arriverebbero ugualmente, piuttosto aprirebbero l'ombrello con il probabile rischio di sporcarsi. 
E il resto degli 8000 elettori canegratesi cosa hanno fatto?
  • C'é chi é stancato della politica e quindi non va a votare, inconsapevole di essere doppiamente vittima del sistema (5000 anime)
  • C'é chi da la sua incondizionata preferenza alla tradizione, perdente, canegratese ( 2000 anime)
  • C'è chi si adopera per il vero cambiamento ( una esigua minoranza, 1000 anime)
Uno scenario da fare accaponare la pelle, prima ancora del portafoglio. Scelte che incidono, pesantemente, sulle finanze e sul sociale dell'intera collettività, ma pare che ai canegratesi non importi   spezzare un sistema clientelare e parentale. Nel nostro Comune esiste una immaturità sociale che é comune alla nostra nazione. Inutile imprecare contro i politici, per ciò che fanno o non fanno, sono lo specchio di noi stessi.
Tra i molti regna il menefreghismo ed il qualunquismo, noi abbiamo deciso di essere con i pochi per poi diventare in tanti. E TU?  
Sulle Rive dell'Olona

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