Finalmente il sistema di videosorveglianza della stazione canegratese si farà grazie alla mozione del Consigliere Roberto Mori, accolta solo dopo una accesa discussione in Consiglio Comunale, che vedeva parte della maggioranza pronunciare, da subito, un secco no per poi rientrare gradualmente, sulla posizione del Consigliere Mori durante la serata. Anche l’opposizione é sembrata, come sempre, in sottile contrasto tra loro. Il sottile dissenso é iniziato dal Consigliere Iannaccone che, al posto di discutere sull'utilità della mozione, é sembrato concentrarsi sulla paternità dell’iniziativa, quasi a non voler riconoscerne la promogenitura al Mori. Noi, come sempre, pubblichiamo i risultati di un Consiglio Comunale che vedrà, al più presto, risolvere il problema del degrado in Stazione e come sempre riconosciamo, ai meritevoli, il giusto impegno per la cittadina di Canegrate. Il Mori non è nuovo ad iniziative sulla sicurezza in stazione, nell'anno 2008 aveva già presentato una mozione dove denunciava il degrado della stazione, mozione bocciata dalla maggioranza con il tacito consenso della minoranza. Dimenticavamo, il Consigliere di minoranza Giacomo Montalbano ha da subito appoggiato, senza ma e ne perché, la mozione del Mori. Come diceva il saggio tutto é bene quello che finisce bene, adesso non rimane che aspettare la maggioranza che dia esecutibilità alla mozione. Forza maggioranza, i cittadini ed i pendolari aspettano da troppo tempo.
Associazione culturale S.R.O.
3 commenti:
Mi stupisco per il grossolano errore: non si dice "quasi HA non voler riconoscerne", bensì "quasi A non voler riconoscerne": a scuola sarebbe errore da biro rossa!!!
Sulle rive dell'Olona ha detto...
Ha perfettamente ragione, mio caro anonimo. E' sicuramente un errore da penna rossa. Vorrei porre, alla sua accurata attenzione, un'altro testo dove é inserito un errore grammaticale da penna rossa. Lo legga tutto e poi mi dica se trova ancora il coraggio di stupirsi per l'errore o per il contenuto. Vorrei tanto capire con chi sto dialogando, anche se non pretendo di conoscere il suo nome.
Fa o signore
che io non divenga fumo.
Fumo di Birkenau, fumo
in questo cielo straniero
ma riposare io possa laggiù
nel mio piccolo cimitero.
Due alberi fanno la guardia
al vecchio cancello di ferro
arrugginito.
E i fidanzati, la domenica,
sostano a guardare
l'alta erba odorosa che copre
le tombe antiche,
intrecciano le dita tra le sbarre
si guardano con tenerezza.
Fa o Signore, che io non divenga
fumo che si disperde,
fumo in questo cielo straniero
ma riposare io possa laggiù
nel mio piccolo cimitero,
sotto la terra della mia terra,
dove il sole mi scalderà,
il mare mi cullerà,
il vento mi porterà i profumi delle riviere
e sarà la pace.
Liana Millu
Sulle Rive dell'Olona
Complimenti al Consigliere Mori per come, con onestà, intelligenza e tenacia, da solo o con pochissimi alleati, sa tener testa alla maggioranza sulle questioni importanti del paese (in primis la scuola). Peccato che i Canegratesi non abbiano saputo cogliere, a tempo opportuno, tutta la valenza di questa persona e destinarla al ruolo che più le sarebbe stato congeniale per il bene della comunità locale, cioè al ruolo di primo cittadino. Un invito a Mori a ricandidarsi nelle prossime amministrative e un invito ai Canegratesi ad aprirsi maggiormente ad un sano discernimento.
un insegnante
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