venerdì 22 gennaio 2010

Scusi Sarajevo? No Canegrate


Purtroppo le continue segnalazione sul cattivo stato delle strade e marciapiedi, a Canegrate, non hanno sortito l'effetto desiderato, con questa l'amministrazione e ancora una volta sono i cittadini, più deboli, a pagarne le conseguenze. Il giorno 15/01/2009 alle ore 18.00 sulla via Piave il Sig. L.B.G. di anni 70 in compagnia della figlia,  è rovinosamente caduto  a terra,  procurandosi fratture e contusioni. La causa è da imputarsi alla presenza di numerose buche  sull'asfalto,  presenza che risale ad almeno 1 anno fa.

La via Piave, per lo stato di abbandono in cui riversa, può tranquillamente essere paragonata ad una via di Saraievo durante la guerra. Stiamo parlando del centro cittadino, visto che la via in oggetto è il biglietto di presentazione della nostra cittadina. Infatti è la prima via d'ingresso a Canegrate per chi proviene da Legnano. E' una via trafficata, stretta e deregolata.  Ad aumentarne la pericolosità è lo stato di abbandono in cui riversa, ci sono buche da almeno due anni e nessuno fa niente a causa della solita motivazione utilizzata da troppo tempo " stanno facendo i lavori a Santa Colomba, ma appena avranno terminato rivedremo l'intera via". Peccato che i cittadini hanno il brutto vizio di lavorare, mangiare e relazionarsi, in poche parole, ognuno di noi ha delle necessità che devono essere espletate e l'amministrazione ha l'obbligo di rendere sicura anche la via Piave, indipendentemente che l'ennesimo Duomo canegratese sia terminato o no.
Ritornando al gravissimo fatto, il Sig. L. B. G. di 70 anni è rovinosamente caduto a terra riportando lesioni, fratture della mano destra e numerose tumefazioni sul viso e costato.
Mi rivolgo ai cittadini,  la conduzione politico amministrativa del nostro Comune ha raggiunto livelli veramente preoccupanti, debiti sulla gestione casa di riposo, debiti per i fallimenti delle società che gestiscono il sociale, debiti per l'acquisto di strutture inutili e dispendiose, strade che vengono irrimediabilmente rovinate e impraticabili "via Zanzottera, sensi unici incapibili se non nell'ottica clientelare, opere brutte e costose. Dove andremo a finire a Canegrate, qualcuno deve porre un freno a tanto scempio e  costosa inefficienza. Si spendono migliaia di euro per incaricare ditte esterne a censire i cittadini interessati al bilancio partecipativo, il nulla,  con gli stessi soldi si sarebbe potuto rivedere il manto stradale della via Piave ed altro ancora.
Vi sentire dire che le buche sono state causate dalle forti nevicate, niente di più falso, la via Piave è in queste pietose condizioni  da almeno 5 o 6 anni e la neve non può peggiorare una realtà già pessima, sarebbe come sostenere di aver bagnato una superficie già bagnata,

Cittadini meditate e ricordate i nomi dei nostri amministratori è l'arma che nessuno vi può togliere. Io posso denunciare pubblicamente questi fatti, affinché vi siano delle pressioni politiche e mediatiche, a questi signori, ma ricordate che la memoria e quella che più fa paura a lor signori. Tenteranno in tutti i modi di convincervi che tutto va bene e che meglio di così non si poteva fare, voi non lasciatevi ingannare e guardate attentamente il vostro Comune con occhio critico  e  domandatevi dove vanno a finire i  soldi che dovrebbero essere  impiegati per le strade, marciapiedi, negozi, servizi al cittadino, monumenti storici e molto altro ancora. Ancora un invito, ricordate e non dimenticate come troppo e spesso siamo abituati a fare perchè in caso contrario continueremo ad avere i soliti, magari camuffati dietro altrui spoglie, che gestiscono la nostra vita. Analizzate con occhio critico tutte  le  opere che hanno realizzato a Canegrate, attraverso dei parametri insindacabili come il  costo, l'utilità, efficienza e vi renderete conto della loro inutilità, bruttezza e costosità. Sto parlando delle vergogne cittadine " Ex Borletti, Piazza Matteotti, via Zanzottera, mercato comunale e molto altro ancora". Non disperate, avremo modo di ritornare su questo scempio, parlando nel dettaglio.
Giusto un pensiero ai più giovani e quindi mi rivolgo  loro con una semplice domanda che ha bisogno di una seria riflessione. Se al posto del Sig. L. B. G. ci fosse  stato il vostro tenero nonnino, l'uomo che vi ha tanto coccolati quando eravate dei cuccioli inermi, come vi sentirete adesso? Ad ognuno la sua giusta riflessione, ma per il vincolo che mi obbliga, Messer Lancillotto deve agire per il bene di Canegrate.

Messer LANCILLOTTO

1 commento:

Anonimo ha detto...

... e la banda larga che fine ha fatto? Mi sembra che già degli investimenti siano stati fatti. E' vero?